Evgen Bavčar. Il buio è uno spazio
Le immagini di Evgen Bavčar sono una vera e propria sfida al limite fisico della sua cecità. Ognuna di esse, nella sua poeticità, rimarca una volta di più quanto guardare e vedere siano due concetti estremamente diversi, e sottolinea la profonda sensibilità di questo incredibile fotografo che riesce a mostrarci aspetti del visibile a noi ignoti.
Le opere prendono forma dai suoi ricordi e dalle suggestioni evocate dal mondo circostante, che Bavčar rielabora con grande profondità, creando "visioni dell'anima" oniriche ed emozionanti.
Evgen Bavčar è uno degli autori più apprezzati del mondo della fotografia ma è anche non vedente dall’età di dodici anni, quando due terribili incidenti hanno gettato nel buio la sua vita. Costretto a fuggire dall’oscurità esteriore trova rifugio nei luoghi più nascosti della propria anima, percorrendo territori inesplorati ed indefinibili e restituisce il frutto della sua ricerca attraverso una serie di immagini mentali che attinge da un “presepe di ricordi”. Dall’archivio della memoria estrae immagini che svelano un mondo interiore ricco e circondato di misteri. Le sue fotografie hanno il profumo della Slovenia ed esprimono il ricordo di spazi, luci e forme della sua infanzia. Molti gli chiedono come fa a fotografare. Risponde: “Mi dovete chiedere non come, ma perché fotografo. Scatto in rapporto ai rumori, ai profumi e soprattutto in relazione alla mia esperienza della luce. Poi scelgo le mie foto facendomi consigliare da amici con lo sguardo libero da ossessioni personali”.
La mostra in esposizione a Roma presenta una selezione delle sue famose stampe in bianco e nero e - in anteprima assoluta per l'Italia - alcuni dei suoi scatti a colori.
Biografia
Nasce nel 1946 in Slovenia. All’età di 12 anni, dopo due incidenti a distanza di un anno, perde completamente la vista. Studia a Parigi dove si laurea in filosofia. Ha condotto trasmissioni radiofoniche per France Culture. Nel 1988 è stato fotografo ufficiale del Mois de la Photographie a Parigi. Dall’inizio degli anni Novanta, è tra i fotografi più richiesti d’Europa e nel 1992 l’editore francese Seuil ha pubblicato un suo volume con fotografie e saggi. Evgen Bavčar ha esposto il suo lavoro in molte mostre personali e collettive. Tra le prime ricordiamo Evgen Bavčar, Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano, 1995; Evgen Bavčar, Galerie Susanne Zander, Colonia, 1995; Evgen Bavčar – Fotografie, Villa Oppenheim, Berlino, 2003; Evgen Bavčar - Wagen meiner Kindheit, Villa Oppenheim, Berlino, 2004. Tra le seconde, Face cachée, Galerie Esther Woerdehoff, Parigi, 2005; XIV Encuentros Abiertos de Fotografía-Festival de la Luz 2006 Argentina, Fundación Luz Austral, Buenos Aires, 2006.
L’artista vive tra Parigi e la Slovenia.
Informazioni
Martedì-domenica ore 10.00-20.00; chiuso lunedì
La biglietteria chiude un'ora prima
Intero: € 6,50
Ridotto: € 5,50
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero: € 5,50
Ridotto: € 4,50
Prenotazioni:
Gruppi (max 25 partecipanti): è disponibile un servizio di visite guidate, a scelta tra percorso museo e/o percorso mostra
È disponibile un servizio di prenotazione per gruppi, (max 25 partecipanti): costo addizionale per la prenotazione € 25,00
Scuole (max 25 partecipanti): è disponibile un servizio di visite guidate; è richiesta la prenotazione del turno di ingresso
Prenotazione 060608 (tutti i giorni 9.00 – 21.00)
La prenotazione per singoli visitatori è possibile solo con il pre-acquisto online del biglietto di ingresso
Acquisto online:
www.omniticket.it
Con la prenotazione è possibile evitare la fila presentandosi direttamente alla cassa.
060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali.
La produzione è organizzata da
Admira in collaborazione con Galerie Esther Woerdehoff, Parigi.
Supporto organizzativo e servizi museali
Zètema Progetto Cultura.
Sponsor Sistema Musei Civici
Banche tesoriere di Roma Capitale: BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena;
Finmeccanica; Il Gioco del Lotto; Vodafone
La Repubblica, ATAC
Sala stampa
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