Incontro sul tema: "Il Centro storico di Roma Patrimonio mondiale dell'Unesco"
Incontro per docenti e studenti universitari, a cura di Caterina Ferraro Pelle.
Il sito UNESCO di Roma ha bisogno di essere valorizzato? Per quanto strano possa sembrare, la risposta è: sì. C’è bisogno di grande impegno per mantenere in vita e salute la più imponente concentrazione del mondo di testimonianze di tre millenni di storia.
#educaroma
La città antica e monumentale concentrata nel cerchio delle Mura, ciò che resta delle grandi opere di architettura di Apollodoro di Damasco, di Rabirio o di Gian Lorenzo Bernini costituisce un immenso patrimonio che potrebbe andare perduto.
L’Umanità, anche a prescindere dall’inserimento della Capitale nella Lista UNESCO, per indubitabile diritto possiede Roma e la considera eterna. Il rischio, però, è che il valore di Roma sia dato troppo spesso per scontato, quasi che il patrimonio monumentale, e in particolare quello più remoto, possa restare inalterato nel tempo a prescindere dalle politiche di tutela.
La città antica e monumentale è pur sempre un insieme di brani di storia costituito da stratigrafie di materiali soggetti a deterioramento che potrebbero andare perduti. Preservare l’identità della Capitale per tramandarla alle generazioni future è, dunque, un imperativo. Ciò non significa che si debba intendere Roma e il sito UNESCO come rigida cristallizzazione di testimonianze di epoche più o meno remote giunte fino a noi. La metropoli è un organismo vivo, il suo processo di crescita va incanalato verso matrici di sviluppo che abbiano come sfondo l’unicità e l’irripetibilità della sua bellezza.
Le strategie di intervento sono molteplici, ma la presenza nella Lista del Patrimonio UNESCO ha fatto sì che la città si dotasse di un Piano di Gestione, nel quale sono previste misure di tutela e valorizzazione che coinvolgono diversi soggetti istituzionali.
Caterina Ferraro Pelle, architetto specialista in restauro dei monumenti, è dirigente presso Roma Capitale, dove ha ricoperto diversi incarichi. Da ultimo, nella Sovrintendenza Capitolina si occupa di manutenzione del patrimonio monumentale, di scavi archeologici e dei siti UNESCO. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e di due opere di narrativa, da sempre impegnata nella educazione alla tutela, nell’anno scolastico 2010/2011 ha ideato e curato il progetto “A scuola con l’UNESCO”, in collaborazione con cinque licei della Capitale, la Commissione Nazionale UNESCO e il MIUR.
Informazioni
Venerdì 13 ottobre 2017
alle ore 16.00
Durata: circa 90 minuti
Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni
L'incontro è gratuito
Prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
Numero massimo di partecipanti: 70.
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
CREDITI FORMATIVI
Sapienza Università di Roma
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale); Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea / magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Università degli Studi Roma Tre
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica
(magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Accademia di belle Arti
La partecipazione ad otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di due crediti formativi.
Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
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