RINVIATO A DATA DA DESTINARSI: Educare alle mostre, educare alla città - La Città delle Donne
Incontro sul tema La Città delle Donne: Il mestiere di prostituta a Roma durante il Fascismo. A cura di Laura Schettini. #EducaRoma
Com’era regolato in mestiere di prostituta nella Roma degli anni Venti? Cosa sappiamo delle prostitute che vivevano nelle case chiuse? Di quali misure erano fatte oggetto?
L’incontro prosegue nel disegno ideale di una mappa di Roma "città delle donne", mettendo a fuoco gli scenari della prostituzione romana negli anni Venti del Novecento, a partire dallo studio delle carte di polizia. Particolare attenzione sarà dedicata alle condizioni e all’organizzazione del lavoro delle meretrici nel circuito delle case di tolleranza. Il periodo preso in esame costituisce un decennio di transizione, in cui è particolarmente significativo indagare il modo peculiare con il quale il fascismo è intervenuto in materia di prostituzione e allo stesso tempo di analizzare eventuali continuità con gli anni precedenti.
L’incontro è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR, nell’ambito dell’iniziativa formativa LA CITTÀ DELLE DONNE.
Laura Schettini, dottore di ricerca internazionale in Storia delle donne e delle identità di genere presso l’Università di Napoli "L’Orientale" e docente di Storia e filosofia nei licei, ha conseguito l’abilitazione scientifica di professore di II fascia. Tra le sue recenti pubblicazioni: Turpi traffici. Prostituzione e migrazioni globali, 1890-1940 (Roma, Biblink, 2019); lI gioco delle parti, Travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento (Firenze, Le Monnier, 2011), volume che ha vinto il Premio SISSCO 2012.
Informazioni
Martedì 17 marzo 2020
ore 16.00
La data dell'appuntamento potrebbe subire variazioni, si prega di controllare il sito nei giorni precedenti l'incontro
gratuito
Prenotazione obbligatoria (max 70 persone)
Info e prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
Per i docenti: il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
SCOPRI le tredici iniziative formative già attive nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali)
Per gli studenti universitari: è previsto il riconoscimento di crediti formativi (CFU) nell’ambito di alcuni corsi di laurea presso Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre e Accademia di Belle Arti di Roma.
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale); Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea /magistrale), al riconoscimento di 2 crediti formativi universitari.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 crediti formativi.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 crediti formativi.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale), al riconoscimento di 2 crediti formativi universitari.
- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione a 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 crediti formativi.
Il ciclo La città delle donne è ideato e curato dalla Società Italiana delle Storiche.
Progetto ideato e curato da Nicoletta Cardano.
Collaborano alla realizzazione del programma i Volontari del Servizio Civile Nazionale, progetto della Sovrintendenza Capitolina “Educhiamo insieme 3.0”