Orchestra a plettro del Circolo Mandolinistico Costantino Bertucci

Storicamente l’orchestra a plettro era già presente alla fine del XVIII secolo: in Francia virtuosi e maestri napoletani diedero vita alle prime scuole di mandolino e a Parigi fra il 1770 ed il 1790 vennero pubblicate più di 80 opere dedicate allo strumento. Ma fu in Italia, circa un secolo dopo, che si ebbe un momento particolarmente felice a livello compositivo per il mandolino e di grande diffusione delle orchestre a plettro, come testimoniano la copiosa produzione di brani per strumenti a pizzico ed il fiorire di periodici musicali, come Il plettro oppure Il mandolinista, che oltre ad essere dei veri e propri notiziari per gli amatori dello strumento pubblicavano regolarmente le nuove composizioni. La prima parte del concerto, dopo una preliminare sintesi del mandolino nel periodo Barocco, con la triosonata di Cauciello e il Concerto di Ugolino, offre uno sguardo sul repertorio mandolinistico italiano dei primi novecento, mentre la seconda parte amplia il panorama della letteratura per orchestra mandolinistica moderna con la suite in stile barocco di Ambrosius e la suite irlandese di Szordikowski, su temi di O'Carolan.

Programma

Prospero Cauciello (ca 1740 - 1790), Sinfonia in sol maggiore, Allegro - Largo - Allegro
Vito Ugolino (XVIII Sec.), Concerto in sol maggiore, Allegro - Largo - Allegro
Spartaco Copertini (1879 - 1952), Notturno
Salvatore Falbo (1872 - 1927), Intermezzo
Hermann Ambrosius (1897 - 1983), Suite n. 6, Präludium, Menuett, Sarabanda, Gavotte, Badinerie
Bruno Szordikowski (1944), "Planxty O'Carolan", Introduction, Lannigan's Ball, Planxty Maguire, The wind from the South, The Princess Royal, Down by the Sally’s Garden, Irish Washerwoman Jig
Mandolini I: Olena Kurkina, Sonia Maurer, Dario Vatalaro
Mandolini II: Massimo Massimi, Renzo Migani, Sergio Napolitano, Antonella Palombo
Mandole: Mauro Carpiceci, Massimiliano Fabrizi, Giuliano Latini
Chitarre: Roberto Assolito, Andrea Causapruna, Umberto Di Nucci, Paolo Leoncini, Marcello Paolo Venzi, Massimiliano Vivarelli
Arpa: Maria Olga Greco
Contrabbasso: Fabio Fochesato

Circolo Mandolinistico Costantino Bertucci

Costituitosi a Roma nel 1995 ma operante fin dal 1990 come "Ensemble Arte Mandolinistica", è un’associazione culturale che promuove la musica per strumenti a pizzico quale espressione di un patrimonio culturale irrinunciabile tutelando la tradizione musicale italiana e la sua divulgazione. I circoli mandolinistici si diffusero in Italia e nel resto del mondo alla fine dell'800 offrendo un luogo d'incontro ad una vastissima platea di musicisti amatoriali ed il romano Costantino Bertucci fu tra le personalità più importanti di quel periodo, premiato durante l’Esposizione Universale di Parigi nel 1897 con il primo premio per la qualità musicale della sua Orchestra a plettro. L’orchestra a plettro del Circolo ha suonato in Italia e all’estero, rappresentando l’Italia al XXX Festival International de Musica de Plectro a Logroño (Spagna - 1996), collaborando all’ideazione e la realizzazione a Roma di quattro edizioni della Maratona Mandolinistica dal 1997 al 2000, della I Rassegna Mandolinistica di Roma (2000) de “Il Mandolino Romano” presso il Museo di Roma in Trastevere (2001) e partecipando alla Notte Bianca (2003) e al “Concerto per la Vita” – Teatro dell’Opera di Roma (2003)

Álvaro Lopes Ferreira

Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma nel 1980 con il massimo dei voti. Ha frequentato il corso di perfezionamento in musica d'insieme dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, diplomandosi con Riccardo Brengola. La sua attività concertistica include liederistica, musica da camera con archi e con fiati, con le percussioni, con gli strumenti a plettro. Si dedica da anni alla divulgazione della musica di autori portoghesi di cui ha presentato in Italia numerose prime esecuzioni. Titolare della cattedra di musica da camera presso il conservatorio dell’Aquila, dal 2000 dirige l’orchestra a plettro Costantino Bertucci.