Un secolo di clic in cronaca di Roma

Immagine: 
PIETRO RAVAGLI - Le “camionette” durante uno sciopero dei mezzi pubblici
1910/2010. I cento anni del Sindacato cronisti romani con dedica ai fotoreporter
19/11/2010 - 06/02/2011
Museo di Roma in Trastevere

Una carrellata su cento anni di cronaca romana, una testimonianza multimediale (foto, filmati/documentari audiovisivi) di grandi e piccoli eventi di vita vissuta, di imprevisti della quotidianità che hanno lasciato il segno, di riscoperta di delitti e di scandali che hanno fatto epoca, di ribalta di personaggi famosi di ieri e di oggi.

L’esposizione propone 130 immagini formato 30x40, con il contorno di cinegiornali, filmati d’epoca e un documentario delle Teche Rai che fanno riaffiorare ricordi d’altri tempi, rievocano fatti e fattacci che hanno caratterizzato la mutazione genetica della capitale, da città di dimensioni provinciali a metropoli europea.

La mostra è divisa in tre sezioni.
Una prima sezione di fotografie proviene dall’Archivio storico Luce e copre gli anni dal 1910 fino ai primi anni ’40. Protagonista assoluto è Adolfo Porry-Pastorel, ideatore del moderno fotogiornalismo e pioniere dei fotoreporter della scuola romana, cronista e giornalista de “Il Messaggero” che, proprio 100 anni fa, inaugurava le pagine e la redazione della cronaca cittadina del quotidiano di via del Tritone.
Nel primo periodo del Novecento il progresso tecnologico dà un grande impulso al fotogiornalismo che si conquista la ribalta delle cronache dei quotidiani. Nel 1924 nasce l’Istituto Luce che accumulerà milioni di negativi anche di ottima qualità.

La seconda sezione della mostra, dal dopoguerra ai nostri giorni, parte dalla rinascita del fotogiornalismo dopo il periodo oscuro della censura fascista, testimonia l’esplosione sui giornali della cronaca nera e dei grandi processi, scrive pagine memorabili con il “paparazzismo”, documenta gli anni del terrorismo, certifica la crescita civile e politica della città, cavalca, insegue e combatte con coraggio i cambiamenti prodotti dall’era del digitale. Della “scuola romana” ne sono stati protagonisti decine e decine di giornalisti fotografi. Di fronte a tanta produzione di alta qualità è stato inevitabile operare una selezione secondo criteri prevalentemente generazionali, dovendo rinunciare, per ragioni di forza maggiore, a presentare una rassegna di più ampia dimensione. Tuttavia, ci pare giusto ricordare i fotoreporter caduti facendo il loro mestiere: Renato Ciofani, Paolo Cocco, Antonio Monteforte e Massimo Tramonte
Le fotografie in mostra provengono dagli archivi di cinque fotoreporter contemporanei, che pur accomunati dalla stessa passione dalla stessa dedizione, hanno vissuto esperienze diverse: Rino Barillari (ribattezzato “The King” dei paparazzi, uno dei maggiori interpreti del fotogiornalismo di prima linea); Mario De Renzis (da 50 anni sempre in presa diretta con la vita pulsante della città); Pietro Ravagli (fotoreporter dal 1949 che ha sulle spalle un archivio di 800mila immagini, dichiarate di interesse storico); Enrico Oliverio (per decenni fotografo principe della politica, del Quirinale e di Palazzo Chigi); Maurizio Riccardi (sulle orme del padre Carlo che rilanciò il fotogiornalismo alla fine della guerra dopo il black-out della parentesi fascista).

La documentazione fotografica è arricchita da una rassegna di filmati inediti o ritornati dal passato (terza sezione): il documentario “Fatti e misfatti – cent’anni di cronaca romana” realizzato dalla regista Silvana Palumbieri con materiale degli archivi di Rai Teche e di Cinecittà Luce; cinegiornali d’epoca e “Corti d’autore” dell’Archivio storico Luce, perle della memoria, quali “N.U. Nettezza Urbana (1948)” e “Roma ’90 (1989)” di Michelangelo Antonioni e “Buio in sala (1948)” di Dini Risi.

La rassegna è completata dalla ricostruzione di ambienti della cronaca di ieri e di oggi, da documenti degli archivi del Sindacato cronisti romani e da “prime pagine” di giornali messe a disposizione dalla FNSI. Infine, nella sala convegni, saranno programmati convegni e incontri sui temi di Roma, della cronaca e del fotogiornalismo.

Informazioni

Luogo
Museo di Roma in Trastevere
Orario

Martedì-domenica ore 10.00-20.00 (la biglietteria chiude un'ora prima)
Chiuso lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio

Aperto 24 e 31 dicembre ore 10.00 – 14.00 (ingresso fino alle ore 13.00).

Biglietto d'ingresso

Intero: € 5,50
Ridotto: € 4,50

Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
- Intero: € 4,50
- Ridotto: € 3,50

Informazioni

060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)

Tipo
Mostra|Fotografia, Mostra|Documentaria
Altre informazioni

La rassegna è patrocinata dall’Ordine nazionale dei giornalisti, dalla Federazione italiana della stampa, dall’Associazione stampa romana, dall’INPGI, dal “Corriere della Sera”, da “Il Tempo e da “Il Messaggero”. E per le istituzioni: Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero per i beni e le attività culturali, rappresentanza in Italia della Commissione europea, Regione Lazio, Provincia di Roma, Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Università la Sapienza

Con il contributo di
Banche Tesoriere del Comune di Roma: BNL, Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena;
Il Gioco del Lotto; ATAC; Vodafone

Progetto e allestimento
A cura di Studio Lemme con la collaborazione delle Officine fotografiche.

Sito Web
Organizzazione
Sindacato Cronisti Romani Servizi museali Zètema Progetto Cultura
Giorni di chiusura
Lun
Curatore
Romano Bartoloni

Sala stampa

Data conferenza
18/11/2010 - 17:00

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